In data 27/11/2024 gli alunni delle due classi del corso serale IPSEOA di Sant’Arsenio, accompagnati dai docenti Michele Staveley Girardi Falcone e Francesco Bruno, sono stati ospiti dell’Azienda Agricola Tempere, situata nel comune di San Pietro al Tanagro.
I titolari, fratelli Giuseppe e Arsenio Pica, tra le colline del Parco Nazionale del Cilento e precisamente nel Vallo di Diano, gestiscono l’azienda vitivinicola Tempere, da sempre a conduzione familiare e soprattutto, da sempre, nella produzione di vino di alta qualità.
L’attività dell’azienda è legata alla storia della famiglia Pica: già dalla fine dell’Ottocento il suo fondatore intuì la vocazione di quei terreni adagiati sulle colline del Parco Nazionale del Cilento, a sud di Salerno.
Osservando la bellezza del paesaggio e del territorio si può notare la maestosità delle foglie rosse dell’Aglianico, tipiche di questo periodo, che danno un tocco di colore, rendendo ancora più bello il vigneto.
Il frazionamento dei fondi intervenuto nell’età contemporanea produce una mescolanza di vino molto semplice. Pur non essendoci una cultura della produzione mono vinicola per la testardaggine dei titolari si impiantò e prosperò questa azienda.
Tutti gli ettari sono coltivati, nel rispetto della terra e delle secolari tradizioni. Nel lontano 1996, dopo la morte del padre del signor Pica, venne ripiantato tutto nuovamente, ed in aggiunta all’Aglianico viene allargata la produzione con il “Fiano”.
Questa azienda, punta alla qualità dei prodotti offerti alla clientela. La produzione di questo Aglianico, difatti, richiede notevoli costi, un rilevante impegno e molta pazienza. Tutto finalizzato al mantenimento di uno standard di un’ottima qualità.
Il signor Pica ha sottolineato come, l’affiancamento dell’enologo Alessandro Leoni, allievo del celeberrimo enologo Riccardo Cotarella, avvenuto nel 2008, abbia comportato un netto miglioramento del prodotto.
La produzione principale di questa azienda sono i due grandi vini, Aglianico e Fiano con l’aggiunta del Rosé, tutti e tre i vini sono stati oggetto della degustazione accompagnata da diversi stuzzichini come le olive rostè, i cornettini di pasta sfoglia con prosciutto cotto e semi, taralli al finocchio, gnocchi fritti, zeppoline al vino e tanti altri.
Il primo vino che abbiamo degustato è stato il Fiano “Montedoro” annata 2022. Dal colore giallo paglierino, di bella struttura con sentori fruttati e floreali, al palato è secco e di grande equilibrio, leggermente aromatico, armonico e ricco di sfumature di frutta secca. Questo Fiano è stato in barrique per due anni: tale processo ha conferito a quest’ultimo ulteriore sapore e profumo. La gradazione alcolica è di 13,6°.
Il secondo vino degustato è stato il Rosè, annata 2023, vinificato a cura dell’enologo Alessandro Leoni. Questo prodotto è ottenuto dalla miscela di Aglianico e Sangiovese, con una gradazione alcolica di 13 gradi.
L’ultimo vino degustato è stato, L’Aglianico Tempere: il prodotto di un percorso di qualità che trova le sue origini dalla selezione delle uve nei vigneti di proprietà, nella lavorazione accurata della materia prima e nell’attenta vinificazione. Completa il ciclo con una lenta maturazione in tonneaux di rovere francese per almeno 24 mesi. Prodotto dalla vinificazione di uve “Aglianico” coltivate proprio in terreni situati nella contrada “tempe”. Le caratteristiche di questi terreni conferiscono al vino una personalità unica.
Conclusa la degustazione, presso la cantina in località Sant’Arsenio, si è potuto, tra le barrique e le botti in acciaio inox, degustare nuovamente del vino Aglianico, questa volta annata 2024.
L’uscita didattica è stata immortalata da diversi scatti che ritraggono la convivialità e l’armonia sviluppatasi tra gli studenti, i docenti, il titolare e il personale dell’azienda presenti. Un doveroso ringraziamento va alla Dirigente scolastica Antonietta Cembalo che promuove e sostiene questi momenti di crescita e di rapporto con la realtà produttiva del territorio.
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